Ogni porta ha un numero, proprio come le porte in un albergo, così il tuo router può inviare il traffico corretto al dispositivo e all’applicazione giusta. Le VPN necessitano di certe porte per incanalare il traffico criptato ai loro server e mantenere sicura la tua connessione internet. Essenzialmente, le porte VPN sono come porte virtuali attraverso le quali passa il tuo traffico per permetterti di navigare in sicurezza.
Quindi, come funzionano le porte VPN e quali numeri di porta VPN dovresti utilizzare? Ti spiegheremo tutto quello che devi sapere sulle porte VPN, incluse quelle da evitare.
Cosa sono le porte VPN?
Le porte VPN sono canali di comunicazione tra il tuo dispositivo e un server VPN. Il traffico internet lascia il tuo dispositivo e viaggia attraverso queste porte (attraverso il tuo router) in un tunnel criptato per raggiungere la sua destinazione.
Internet utilizza le porte come canali di comunicazione per organizzare il traffico. Ogni porta ha un numero unico e il tuo router e le applicazioni assegnano tipi specifici di dati a numeri di porta specifici. Ad esempio, utilizzeresti una porta diversa per inviare un’email rispetto a quella che utilizzeresti per guardare il tuo show TV preferito. Il tuo dispositivo identifica il tipo di dati che stai trasmettendo, lo assegna alla porta appropriata e lo invia alla sua destinazione.
Le VPN hanno tipicamente una porta predefinita a seconda del protocollo VPN che utilizzi. Le porte VPN più comuni includono la 443 per il protocollo OpenVPN TCP, e la 1194 per il protocollo OpenVPN UDP. Le VPN che offrono il protocollo IPsec/IKEv2 utilizzano anche la porta 500. Spesso puoi personalizzare la porta nella tua app VPN se preferisci usarne una diversa, ma tieni presente che alcune porte sono restrizioni a traffici specifici.
Come funzionano le porte VPN?
Pensa a una porta VPN come a una porta segreta in un tunnel. Quando stabilisci una connessione VPN, il tuo traffico viaggia attraverso questa porta invece. La porta porta alla stessa destinazione finale come il tunnel, ma aiuta a proteggere il tuo traffico. È un modo per il tuo dispositivo di comunicare in modo sicuro con il server VPN.
Tutto quello che fai passa attraverso queste porte in un tunnel privato e criptato per stabilire una connessione sicura. Solo la tua VPN conosce il codice per aprire questa porta, quindi mantiene il tuo traffico protetto mentre viaggia tra il tuo dispositivo e il server VPN.
Le VPN utilizzano numeri di porta specifici per i trasferimenti di dati a seconda del protocollo VPN che stanno usando. I tuoi dati rimangono criptati indipendentemente dal protocollo, anche se alcuni offrono una sicurezza maggiore.
I protocolli di comunicazione: UDP vs TCP
Ogni protocollo VPN utilizza diversi protocolli di comunicazione (sì, è confuso, ma sono due cose diverse!). Ad esempio, puoi selezionare le porte OpenVPN con UDP o TCP. OpenVPN è il protocollo VPN, mentre UDP e TCP sono i protocolli di comunicazione usati per trasferire i tuoi dati attraverso una porta.
UDP e TCP sono associati a numeri di porta diversi e privilegiano diversi modi di trasferire i dati. Potresti decidere di passare da uno all’altro per certe attività, ad esempio, se sei più preoccupato per la velocità rispetto alla privacy, probabilmente sceglieresti UDP.
Per capire meglio come potresti usarli, vediamo come si confrontano i protocolli di comunicazione.
TCP | UDP |
Progettato al meglio per attività che richiedono più sicurezza, come l’invio di email e messaggi privati. | Progettato al meglio per attività dove la velocità è una priorità, come lo streaming o il download di file. |
TCP è orientato alla connessione, quindi deve stabilire una connessione sicura da un capo all’altro prima di trasferire i dati. | UDP è senza connessione, quindi non ha bisogno di stabilire una connessione sicura tra il tuo dispositivo e la destinazione prima di trasferire i dati. |
TCP offre maggiore affidabilità e privacy assicurando di avere una connessione da un capo all’altro. Questo impedisce ai dati di fuoriuscire accidentalmente o di andare altrove. | UDP può essere meno affidabile perché non stabilisce una connessione da un capo all’altro. Il tuo dispositivo non deve confermare che i tuoi dati sono arrivati a destinazione. |
TCP utilizza il controllo degli errori per determinare se i dati hanno raggiunto la destinazione corretta. Il destinatario conferma di aver ricevuto i dati. | UDP non utilizza il controllo degli errori né il riconoscimento dei dati. |
TCP è più lento a causa dei passaggi di sicurezza aggiuntivi e della connessione da un capo all’altro. | UDP è più veloce perché utilizza meno passaggi di sicurezza. |
Anche se TCP offre maggiore sicurezza, UDP è più che sicuro per l’attività quotidiana su Internet. La persona media non ha bisogno di utilizzare TCP per godere di connessioni sicure, specialmente mentre utilizza una VPN che cripta la tua connessione. TCP è anche molto più lento, il che può causare una riduzione della velocità e delle prestazioni.
I numeri di porta VPN più comuni
Anche quando sei online senza una VPN, utilizzi comunque varie porte per diversi compiti online.
Probabilmente utilizzerai la porta 443 per la navigazione web HTTPS, ma la porta 25 per il trasferimento delle email. Il tuo dispositivo invia dati attraverso queste porte automaticamente. Come sai, non è qualcosa che devi cambiare manualmente ogni volta che passi dal controllare il saldo del tuo conto bancario al rispondere alle email.
Anche una VPN utilizza vari numeri di porta. Il protocollo VPN e il protocollo di comunicazione aiutano a determinare il numero di porta VPN. Vediamo alcuni dei numeri di porta VPN più comunemente usati:
- OpenVPN – Porta 1194 UDP, porta 443 TCP
- WireGuardⓇ – Porta 51820 UDP
- IKEv2/IPSec – Porta 500 UDP, porta 4500 UDP
- PPTP – Porta 1723
- L2TP – Porta 1701 TCP, porta 500 UDP, porta 4500 UDP
Non tutte le VPN offrono tutti questi protocolli e numeri di porta. Protocolli come PPTP e L2TP non sono considerati sicuri, quindi sono raramente usati. Alcune VPN utilizzano la porta 443 TCP o la porta 1194 UDP tramite il protocollo OpenVPN di default, ma dipende dal tuo dispositivo.
CyberGhost VPN utilizza la porta WireGuardⓇ 51820 UDP sui dispositivi mobili Android e iOS e la porta OpenVPN 1194 UDP di default su macOS. Queste sono scelte specificamente per bilanciare velocità e prestazioni con livelli di sicurezza appropriati.
A seconda della VPN che utilizzi, puoi cambiare il tuo protocollo nell’app, il che cambia anche il numero di porta. A volte, devi configurare manualmente un protocollo VPN e una porta se non sono disponibili sul tuo dispositivo, il che può essere complicato.
Perché le VPN preferiscono la porta UDP 500 e la porta TCP 443?
Le porte possono essere bloccate dal tuo ISP se sono note per avere vulnerabilità o dal tuo firewall per prevenire l’accesso a certi siti. La maggior parte delle VPN utilizza la porta UDP 500 e la porta TCP 443 per stabilire connessioni sicure, perché sono più affidabili e raramente bloccate.
La porta UDP 500 è senza connessione, il che significa che non utilizza l’acknowledgment dei dati per trasferire il traffico. Questo la rende molto più veloce rispetto a TCP. Inoltre, di solito non è bloccata dai firewall, quindi è un’opzione facile per gli utenti. I dispositivi mobili offrono di solito protocolli IKEv2/IPSec, che utilizzano la porta UDP 500.
La porta TCP 443 è progettata per il traffico HTTPS. Stabilisce connessioni criptate utilizzando il Transport Layer Security (TLS) per mantenere i tuoi dati più sicuri. È anche consentita dai firewall poiché quasi ogni utente di internet invia traffico attraverso questa porta, con o senza VPN. Questo la rende praticamente impossibile da mettere in blacklist.
Alcune VPN cambiano regolarmente le porte per evitare di essere bloccate. Se gli ISP sanno che le VPN usano una porta specifica, possono bloccare o rallentare la tua connessione VPN. CyberGhost VPN ha una funzione di porta casuale così puoi stabilire connessioni attraverso diverse porte ogni volta che ti connetti alla VPN. Questo è automatico, quindi puoi facilmente evitare interferenze dell’ISP e mantenere una connessione affidabile e sicura ogni volta.
Quali porte dovresti evitare?
Not all ports are safe. Cybercriminals can even use VPN ports to intercept your traffic and expose you to vulnerabilities if you use a subpar VPN. The security of a port generally comes down to the measures a VPN uses to secure your traffic, rather than the port itself.
If you use a VPN with weaker security protocols, such as PPTP, and route your traffic through a risky port, it could leave you vulnerable to cyberattacks. Likewise, some unreliable VPNs could send your traffic through unsecure ports without you knowing. That’s why it’s important to choose a reliable VPN that uses strong VPN protocols and encryption. Premium VPNs choose specific ports to keep your traffic secure and away from prying eyes.
Remember, you can manually configure your connection through certain ports using port forwarding, but doing so can be risky. Certain ports come with added risks, like unencrypted traffic and HTTP connections. These include the following:
- TCP port 21
- TCP port 23
- TCP/UDP port 53
- TCP port 80
- TCP port 1080
- TCP port 4444
Non tutte le porte sono sicure. I criminali informatici possono anche utilizzare le porte VPN per intercettare il tuo traffico ed esporti a vulnerabilità se utilizzi una VPN di bassa qualità. La sicurezza di una porta dipende generalmente dalle misure che una VPN utilizza per proteggere il tuo traffico, piuttosto che dalla porta stessa.
Se utilizzi una VPN con protocolli di sicurezza più deboli, come PPTP, e indirizzi il tuo traffico attraverso una porta rischiosa, potresti essere vulnerabile agli attacchi informatici. Allo stesso modo, alcune VPN inaffidabili potrebbero inviare il tuo traffico attraverso porte non sicure senza che tu lo sappia. Ecco perché è importante scegliere una VPN affidabile che utilizzi protocolli VPN forti e criptazione. Le VPN premium scelgono porte specifiche per mantenere il tuo traffico sicuro e lontano dagli occhi indiscreti.
Ricorda, puoi configurare manualmente la tua connessione attraverso certe porte usando l’inoltro delle porte, ma farlo può essere rischioso. Certe porte presentano rischi aggiunti, come il traffico non criptato e le connessioni HTTP. Queste includono le seguenti:
- Porta TCP 21
- Porta TCP 23
- Porta TCP/UDP 53
- Porta TCP 80
- Porta TCP 1080
- Porta TCP 4444
Cos’è l’inoltro delle porte?
L’inoltro delle porte è una tecnica che puoi utilizzare per accedere da remoto ai dispositivi collegati a una rete privata, come il tuo Wi-Fi di casa. Ad esempio, se vuoi accedere a un monitor per bambini collegato a casa mentre sei al lavoro, puoi utilizzare l’inoltro delle porte.
Normalmente, il tuo router e il firewall bloccheranno qualsiasi traffico esterno dall’accesso ai tuoi dispositivi a meno che non inizi tu la connessione dall’interno della rete. L’inoltro delle porte implica la creazione di una regola nelle impostazioni del router per indirizzare il traffico in arrivo destinato al tuo indirizzo IP su una porta specifica (o porte) a un dispositivo particolare. Può essere rischioso, tuttavia, perché chiunque conosca (o possa indovinare) la combinazione di indirizzo IP e porta ora può accedere a quel dispositivo, e il tuo firewall probabilmente non lo bloccherà.
L’inoltro delle porte rende la tua connessione più vulnerabile agli attacchi informatici. Salta le misure di sicurezza e crea un’apertura che i criminali informatici potrebbero abusare per accedere o infettare il tuo dispositivo e persino altri dispositivi sulla tua rete. Se stai accedendo a un monitor per bambini, gli intrusi potrebbero anche spiare il monitor e, potenzialmente, infiltrarsi nella tua rete.
Dove la sicurezza non è una preoccupazione, l’inoltro delle porte può offrire alcuni vantaggi. Oltre a consentire l’accesso remoto, l’inoltro delle porte può anche aumentare la velocità poiché ha una linea diretta di traffico senza controlli di sicurezza della rete interna. Alcune VPN permettono l’inoltro delle porte per attività come il gaming, ma la maggior parte non lo fa a causa dei rischi aggiuntivi di sicurezza. CyberGhost VPN non supporta l’inoltro delle porte per questo motivo.
Porte VPN: La tua porta di accesso a Internet
Le porte VPN possono sembrare complesse, ma in sostanza sono solo la tua porta di accesso a Internet. Quando selezioni un protocollo di sicurezza, una VPN invia il tuo traffico attraverso una porta specifica permettendoti di connetterti a Internet.
Sapere quale porta VPN scegliere è tutta un’altra questione. Ecco perché è importante aderire a quelle che la tua VPN scelta utilizza, così puoi mantenere una connessione affidabile senza compromettere la sicurezza.Ricorda, non ogni VPN utilizza protocolli di sicurezza di alta qualità. Quelle che si affidano a protocolli VPN più deboli potrebbero anche usare porte diverse, mettendoti a rischio. Ecco perché dovresti sempre optare per una VPN di buona reputazione. Considera di scaricare CyberGhost VPN per assicurarti di non dover mai compromettere sicurezza o velocità. La nostra VPN utilizza i protocolli VPN più resistenti per massimizzare la tua sicurezza offrendo velocità super-veloci per tutte le tue attività online.
FAQ
Sì, le VPN utilizzano la porta TCP 443 per il traffico HTTPS. Questa porta offre una sicurezza aggiuntiva poiché si basa sul protocollo di comunicazione TCP. La porta TCP 443 può essere utilizzata con il protocollo OpenVPN.
Il protocollo L2TP utilizza la porta UDP 1701. Questo è uno dei protocolli VPN più deboli, quindi la maggior parte delle VPN premium non lo offre più. L2TP può aumentare la tua velocità, ma usalo con cautela se apri la porta 1701 sul tuo dispositivo.
Le VPN tendono a utilizzare la porta 443 TCP e la porta 500 UDP, per connessioni sicure e affidabili. Queste porte sono considerate alcune delle migliori poiché raramente sono messe in blacklist. Sono entrambe consentite dai firewall, il che rende il passaggio del traffico attraverso di esse facile. CyberGhost VPN utilizza anche la porta 51820 UDP tramite il protocollo WireGuardⓇ, uno dei protocolli VPN più recenti. Questo offre il miglior equilibrio tra velocità e sicurezza, quindi non devi compromettere nessuno dei due.
Per trovare la tua porta VPN, assicurati innanzitutto di essere connesso a un server VPN. Poi segui i passaggi qui sotto per un dispositivo Windows o macOS.
Windows
1. Apri il Prompt dei Comandi
2. Digita “ipconfig” e premi invio
3. Digita “netstat -a” e premi invio per visualizzare un elenco delle porte utilizzate
macOS
1. Apri Preferenze di Sistema
2. Vai a Rete, poi Avanzate
3. Seleziona Scansione delle Porte
4. Inserisci l’indirizzo IP del tuo server VPN per vedere le porte utilizzate
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