Scopri i meccanismi dietro le truffe informatiche natalizie

Che la corsa agli acquisti natalizi abbia inizio! Mentre prepari il portafoglio e aggiorni senza sosta i tuoi siti preferiti alla ricerca delle offerte migliori, i truffatori si preparano anche loro — non per acquistare un nuovo laptop o una TV, ma per individuare nuove vittime. Dove c’è la promessa di un affare, spesso si nasconde un truffatore.

Durante il Black Friday, il Cyber Monday e il Natale, le truffe informatiche raggiungono il loro picco. Il periodo tra il il Black Friday e Natale registra un incredibile aumento globale delle frodi dell’82% rispetto al resto dell’anno. Presi dalla frenesia per trovare l’offerta perfetta, è facile cadere nella trappola di una truffa online.

Abbiamo esplorato il mondo digitale per scoprire cinque truffe meno conosciute che potresti incontrare in questa stagione. Ti porteremo anche dietro le quinte per svelare come nascono queste frodi, aiutandoti a riconoscerle ed evitarle durante le tue spese. Considera questo non solo un avviso stagionale, ma una guida completa per essere sempre pronto a difenderti dalle truffe.

Cosa sono le truffe informatiche natalizie?

Le truffe informatiche natalizie sono frodi online che si verificano durante i periodi festivi. Questi periodi sono noti per i grandi sconti e le offerte, con un aumento significativo degli acquisti online. L’obiettivo delle truffe informatiche natalizie è lo stesso di qualsiasi altra truffa: rubare o compromettere le tue informazioni personali e/o finanziarie a vantaggio dei criminali.


Proteggere la tua identità digitale ti aiuta a diventare un bersaglio meno appetibile per i truffatori. Uno dei modi migliori per farlo è utilizzare strumenti di sicurezza come una VPN. Le VPN nascondono dettagli come il tuo indirizzo IP e crittografano i tuoi dati, mantenendo anonima la tua posizione e impedendo ai criminali di vedere le tue informazioni. Sebbene non possano rilevare le truffe vere e proprie, rendono lo shopping online un po’ più sicuro.

5 Truffe informatiche natalizie straordinarie

Graphic showing 5 lesser-known holiday cyber scams

Cartoline elettroniche sospette

Tutti abbiamo sorriso vedendo elfi che cantano We Wish You a Merry Christmas o tacchini che ballano su un piatto. Le cartoline elettroniche sono un modo divertente per inviare auguri festivi a chi ci sta a cuore senza fare file interminabili in posta. Tuttavia, dietro queste allegre animazioni potrebbe nascondersi una truffa.


I criminali amano questo metodo per la facilità con cui si possono replicare e distribuire le e-card. Una semplice copia di design popolari e le cartoline truffaldine sono pronte per essere inviate via email o SMS. Da lì, è tutto in discesa: ricevi un messaggio che dice che qualcuno ti ha inviato una cartolina elettronica. Sembra provenire da un’azienda legittima come Hallmark o 123Greetings. Eccitato, clicchi sul link o sull’allegato per vederla e, inizialmente, non noti nulla di strano. Questo perché la “magia” sospetta avviene dietro le quinte.

Aprendo allegati o link, potresti innescare automaticamente il download di malware sul tuo dispositivo. Una volta ottenuto l’accesso, i truffatori possono monitorare le tue attività o registrare ciò che digiti. Potrebbero persino prendere il controllo del tuo telefono o laptop, chiedendo un riscatto o trasformandolo in parte di una botnet. Decisamente poco festoso.

Lettere da Babbo Natale

Oggigiorno, persino Babbo Natale può truffarti. Negli ultimi anni, molti siti web falsi che si spacciano per organizzazioni caritatevoli hanno iniziato a promettere di inviare a tuo figlio una lettera scritta a mano da Babbo Natale per una piccola somma. Il problema? Non riceverai mai la lettera, per quanto tempo tu aspetti, e i truffatori si approprieranno dei dati forniti al momento del pagamento.


Non si tratta di dati qualsiasi. Per completare l’acquisto, devi inserire il tuo nome completo, indirizzo, dati della carta di credito e, spesso, informazioni sul tuo bambino, come il nome e l’età. Se questi dati vengono venduti sul Dark Web, potrebbero facilitare crimini peggiori come furti o persino rapimenti. Sebbene questi siano casi estremi, nella maggior parte dei casi sarai più vulnerabile a phishing o truffe con carte di credito.

Un “regalo” di Natale gratis

La stagione festiva è un’ottima occasione per brand e influencer di organizzare giveaway online. Sono un modo divertente per coinvolgere clienti nuovi ed esistenti, regalando loro qualcosa gratuitamente — ma non tutti i giveaway che trovi su internet sono legittimi.

Un esempio comune di falsi giveaway che potresti incontrare durante le feste sono i cesti natalizi gratuiti. Di solito appaiono sui social media, tramite email o persino SMS. I truffatori ti attirano promettendo vino, cioccolatini e altre delizie natalizie, tutto gratis.


Per “reclamare” l’offerta, spesso ti viene chiesto di fornire informazioni personali, come il tuo indirizzo di casa e il numero di telefono. Questi dati possono poi essere utilizzati per furti d’identità o futuri tentativi di phishing. E quel cesto che ti era stato promesso? Non apparirà mai alla tua porta.


In alcuni casi, la situazione peggiora. Nonostante l’offerta del cesto “gratuito,” i truffatori potrebbero chiederti di fornire i dettagli di pagamento per coprire le spese di consegna o elaborazione. Questo è un chiaro segnale di allarme: offre ai criminali informatici un modo per effettuare transazioni non autorizzate dal tuo conto, spesso molto tempo dopo la fine delle feste.

Scambio di regali segreti

La truffa dello Scambio di regali segreti è uno degli schemi a piramide più diffusi sui social media. Si presenta come un semplice e legittimo scambio di regali, ed è proprio per questo che è così facile caderci.

Lo scambio di regali segreti inizia di solito con un invito, inviato tramite messaggio diretto o post sui social media. I partecipanti vengono informati che, inviando un regalo (spesso dal valore di circa 10 euro), riceveranno in cambio numerosi altri regali, talvolta fino a 36. I nuovi partecipanti aggiungono il loro nome a una lista, acquistano un regalo e aspettano che piovano i doni. Sembra troppo bello per essere vero? Lo è.

Se sei bravo in matematica, probabilmente hai già capito che è impossibile per tutti ricevere 36 regali. Coloro che entrano presto nel gioco potrebbero ricevere qualcosa, ma man mano che la lista si allunga, chi si unisce dopo ha pochissime possibilità di ottenere regali. Tuttavia, dovrai comunque spendere soldi per chi sta ai vertici della lista, senza alcuna possibilità di rimborso se non ricevi nulla.


La delusione e la perdita di denaro non sono gli unici problemi con questo scambio di regali. Per partecipare, devi compilare un modulo visibile a tutti i membri dello schema, fornendo dettagli come il tuo nome completo e indirizzo, in modo che gli altri partecipanti sappiano dove inviare i regali. Questo ti espone a ulteriori rischi. Se un cybercriminale entra nella lista, avrà accesso immediato ai tuoi dati, che potrebbe utilizzare per altre truffe, furti di identità e molto altro.

Generatori di nomi da elfo

I generatori di nomi da elfo sembrano innocui e divertenti, ma nascondono preoccupazioni legate al phishing e alla raccolta di dati. Certo, un nome da elfo può essere generato usando semplicemente il tuo nome di battesimo, ma alcuni siti chiedono anche il tuo indirizzo email o la tua data di nascita. Questi dati possono finire nelle mani di terze parti, che potrebbero usarli per tentativi di phishing mirati o rivenderli.


Oltre alla raccolta di dati, c’è anche il pericolo di distribuzione di malware. Un semplice clic per “scoprire il tuo nome da elfo” potrebbe innescare il download automatico di software dannoso. Questo potrebbe poi sottrarre furtivamente i tuoi dati personali, introdurre ransomware o causare altri tipi di danni al tuo dispositivo.


Molti siti di generatori di nomi da elfo utilizzano anche tracker e cookie. Alcuni sono relativamente innocui e servono solo a monitorare il traffico del sito, ma altri sono più invasivi. Possono monitorare le tue attività online, creare un profilo digitale per pubblicità mirata o rivendere le informazioni a broker di dati. Peggio ancora, molti di questi siti mancano di una politica sulla privacy, essendo gestiti da programmatori indipendenti con poca conoscenza legale.


È importante ricordare che non tutti i generatori di nomi da elfo — o altri quiz divertenti — sono intrinsecamente dannosi. Tuttavia, è quasi impossibile riconoscere segnali preoccupanti, anche per chi ha anni di esperienza in cybersecurity. Per questo, è sempre meglio trattarli con cautela.

Dietro le quinte: come nascono le truffe informatiche natalizie

Graphic showing 4 different stages of cyber scam creation

1. Ricerca e pianificazione

La preparazione iniziale è cruciale per organizzare truffe natalizie sofisticate. I truffatori studiano attentamente ciò che è più ricercato durante il periodo natalizio, identificando i trend e i prodotti più attuali. Questo aumenta le probabilità di creare una campagna di successo, poiché sembrerà più credibile agli occhi delle vittime inconsapevoli.


Oltre ai trend, i truffatori analizzano anche le performance delle loro truffe negli anni precedenti. Utilizzano questi dati per perfezionare le loro tattiche e massimizzare l’efficacia. Sono state le false lettere di Babbo Natale a funzionare meglio? O magari gli sconti del Black Friday troppo belli per essere veri? Imparando dai successi passati, riescono a restare sempre un passo avanti.


Poiché le misure di sicurezza vengono aggiornate frequentemente, i truffatori studiano le patch software più recenti e cercano vulnerabilità comuni. Identificati i punti deboli, pianificano come sfruttarli, specialmente durante la frenesia degli acquisti, quando i consumatori sono meno attenti.


Una parte importante della pianificazione include la ricerca di un aggancio emotivo per convincere le vittime a cliccare su un link o fornire i loro dati personali. I truffatori potrebbero usare storie commoventi di beneficenza, offerte incredibili o attività divertenti per abbassare le difese.

2. Creazione di piattaforme o comunicazioni autentiche

Dopo la ricerca, i truffatori iniziano a mettere insieme la loro campagna. È un lavoro meticoloso: email e piattaforme devono sembrare abbastanza autentiche da essere indistinguibili da quelle reali.

I truffatori puntano prima di tutto sull’estetica. Dal momento che siamo abituati a vedere siti con fiocchi di neve o renne durante le feste, i criminali informatici sfruttano queste aspettative, assicurandosi che le loro piattaforme abbiano motivi simili. Replicano l’aspetto e la sensazione di siti e-commerce o portali di beneficenza affidabili, completi di recensioni false, testimonianze e persino certificati di sicurezza contraffatti.


Non si tratta solo dell’aspetto: anche il codice e la struttura delle truffe devono essere convincenti. I truffatori spesso prendono layout da siti legittimi, modificandoli leggermente per adattarli ai loro piani. Ciò include la creazione di URL che imitano quelli autentici, con piccole variazioni o errori di ortografia che passano inosservati a una rapida occhiata.

3. Distribuzione e amplificazione

I social media come Facebook, Instagram o Twitter rappresentano un ottimo trampolino per le offerte fraudolente. I truffatori utilizzano spesso account falsi — o hackerano account esistenti — per inviare messaggi e link malevoli all’intera lista di amici. Inoltre, sfruttano la pubblicità mirata per raggiungere specifici gruppi vulnerabili.


Le email di phishing sono un altro metodo facile e persistente per diffondere truffe. Spesso contengono offerte incredibili o avvisi su problemi con il tuo ordine o account. Poiché sembrano provenire da brand e rivenditori fidati, appaiono legittime e affidabili.


Anche gli SMS e le app di messaggistica possono rendere i messaggi fraudolenti più personali e urgenti. Potresti ricevere messaggi su offerte esclusive, notifiche di consegna di pacchi, pagamenti mancati o persino richieste d’aiuto da parte di presunti familiari. Anche se inizialmente sembrano innocui, possono nascondere intenti molto dannosi.


Infine, i truffatori possono creare siti e-commerce temporanei, completi di recensioni e testimonianze online. Grazie a strategie avanzate di ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO), questi siti spesso appaiono tra i primi risultati di ricerca. Questi siti imitano piattaforme di shopping popolari, offrendo sconti straordinari che non troveresti altrove.

4. Raccolta e sfruttamento dei dati

Tra tutte le fasi, la raccolta dei dati è la parte più semplice per chi organizza una truffa: i criminali informatici devono solo aspettare che i tuoi dettagli arrivino. A seconda della truffa in cui incappi, potresti essere indotto a inserire le tue informazioni personali pensando di ottenere l’affare della tua vita o di vincere un premio enorme.

Durante le festività, i dati più frequentemente raccolti includono:

    • Informazioni personali identificabili (PII), come nome completo, data di nascita, indirizzo e numero di previdenza sociale
    • Dati finanziari, come numeri di conto bancario e dettagli delle carte di credito
    • Nome utente e password
    • Profili sui social media

Con queste informazioni in mano, i criminali informatici possono orchestrare truffe più elaborate in futuro o accedere ai tuoi account social, assicurativi o bancari. Potrebbero effettuare acquisti con le tue carte, trasferire tutto il tuo denaro su un conto estero o raccogliere ulteriori informazioni dai tuoi profili social. In alternativa, possono mettere i tuoi dati in vendita sul Dark Web, lasciandoti in balia del miglior offerente.

Proteggi il tuo portafoglio con semplici consigli di Cybersecurity

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Usa Siti HTTPS Legittimi

Il modo migliore per evitare truffe festive online è acquistare da siti web conosciuti e fidati, ma non è sempre possibile. Se ti imbatti in un nuovo negozio o una piattaforma che non hai mai utilizzato, verifica che sia sicura prima di effettuare acquisti. Cerca il simbolo del lucchetto e il codice https:// all’inizio dell’URL. Questo indica che la connessione tra te e il sito è sicura, impedendo a chiunque di spiare le tue attività.

Non cliccare su link in email o messaggi senza verificare

Evita di aprire allegati o link finché non hai confermato che la corrispondenza provenga da una fonte affidabile. Controlla l’indirizzo email per individuare errori di ortografia o domini insoliti e confrontalo con le email ricevute in precedenza dalla stessa azienda. Se è diverso, segna il messaggio come spam e ignoralo.


Indizi di spam possono nascondersi anche nel corpo del messaggio. I truffatori possono iniziare un’email con un saluto insolito o informale. Potresti notare errori di ortografia, grammatica o punteggiatura — anche se oggi sono meno comuni, poiché i criminali spesso passano i loro messaggi attraverso controlli automatici. Le email di phishing spesso trasmettono un senso di urgenza, spingendoti a prendere decisioni rapide o a verificare i tuoi dettagli immediatamente.

Più spesso di quanto pensi, noterai incoerenze evidenti tra l’indirizzo email e i link inclusi. Se non sembrano provenire dalla stessa azienda o appaiono sospetti e illeggibili, probabilmente hai a che fare con un phisher.

Crea un’email festiva per gli acquisti online

Non è un segreto che utilizzare la tua email principale per acquisti legittimi possa aumentare il volume di messaggi spam nella tua casella di posta. Nel peggiore dei casi, potrebbe esporre i tuoi dati e consentire ai truffatori di accedere ai tuoi account.

Impostare un’email dedicata esclusivamente agli acquisti natalizi può proteggerti dallo spam e dal rischio di furto di dati. Non essendo collegata al tuo indirizzo email principale, non comprometterai la tua corrispondenza principale nemmeno nel caso in cui cadessi vittima di una truffa informatica. Al massimo, perderesti un’email usa e getta, che non contiene informazioni sensibili.

Usa metodi di pagamento sicuri

Tieni la tua carta di debito nel portafoglio durante le festività. Metodi come PayPal, Google Pay, ApplePay e le carte di credito offrono una maggiore sicurezza quando acquisti regali per i tuoi cari. Agiscono come intermediari, completando l’acquisto per tuo conto e offrendo crittografia avanzata, protezione del pagamento e persino verifica biometrica per prevenire attività fraudolente.

Le carte di credito, inoltre, rendono facile annullare le transazioni, il che è utile se cadi vittima di una truffa. Puoi facilmente contestare una transazione e, se riesci a dimostrare di non aver ricevuto i prodotti pagati, probabilmente riavrai i tuoi soldi. Questo non sarebbe possibile utilizzando una carta di debito.

Leggi recensioni di negozi e prodotti

Le recensioni possono dirti se un sito web o un prodotto che stai considerando è affidabile. Controlla le recensioni direttamente sul sito e-commerce: un’azienda legittima sarà orgogliosa di mostrare i feedback positivi dei propri clienti. L’assenza di recensioni potrebbe essere un campanello d’allarme.


Un’opzione ancora migliore è utilizzare siti di recensioni indipendenti come Trustpilot. Qui i clienti lasciano commenti genuini sulle loro esperienze di acquisto e sulla qualità dei prodotti. Le aziende non possono modificare o eliminare le recensioni, rendendo facile individuare un sito sospetto con molti commenti negativi che mettono in guardia contro di esso.

Tieni d’occhio il tuo conto bancario

Anche se pensi di non aver visitato un sito fraudolento, controlla regolarmente i tuoi estratti conto bancari. Verifica eventuali attività sospette o acquisti che non riconosci, da parte di venditori sconosciuti o terze parti come PayPal o Venmo. Se noti qualcosa di insolito, chiama immediatamente la tua banca o società della carta di credito per bloccare la carta e proteggere il tuo conto da ulteriori intrusioni.

Segnala qualsiasi attività sospetta

Non vergognarti se vieni truffato. Al contrario, agisci e assicurati che tutti ne vengano a conoscenza. Lascia recensioni negative, pubblica avvisi sui tuoi profili social e segnala la truffa alle autorità competenti. Fai tutto il possibile per fermare la diffusione della truffa: potrebbe non aiutarti direttamente, ma impedirà ad altri di cadere nella stessa trappola.

Diffondi la gioia natalizia ma con un tocco di privacy

È chiaro che le truffe informatiche aumentano durante le festività. Astuti e ingannevoli, i truffatori approfittano del tuo entusiasmo per lo shopping per sottrarre quanti più dati possibile. Anche se è allettante immergersi subito nel mondo degli sconti online, è fondamentale adottare precauzioni per proteggersi dalle insidie nascoste.


Man mano che la tecnologia si evolve, con strumenti come l’IA che aggiungono strati di sofisticazione alle truffe, la tua migliore difesa rimane la conoscenza. Comprendendo come nascono queste truffe, puoi proteggerti e insegnare agli altri a fare lo stesso. Rimani sempre informato sugli sviluppi più recenti per stare un passo avanti ai truffatori e goderti le festività con gioia, senza paura.

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