Immagina la scena: Tornando a casa dopo una lunga giornata, decidi di rilassarti con un po’ di buon intrattenimento digitale. Accendi il tuo servizio di streaming preferito, ma la connessione inizia a rallentare e a buffering continuamente.
Va bene. Passi ai tuoi canali preferiti su YouTube o Twitch e noti la stessa cosa.
Nel frattempo, non hai problemi a scorrere sui social media. Cosa sta succedendo?
Potrebbe non essere nulla oppure potresti essere vittima della limitazione di banda.
Se questa sembra la tua lotta quotidiana, continua a leggere per scoprire cosa puoi fare per recuperare la velocità della tua connessione.
Prima di tutto: cos’è il Throttling?
Il throttling della rete si verifica quando il tuo provider di servizi internet (ISP) limita intenzionalmente la tua banda larga o velocità. Questo avviene spesso durante certe ore o quando svolgi attività che richiedono molti dati, come lo streaming.
I provider possono ricorrere al throttling per motivi legittimi e non.
Iniziamo con le ragioni legittime.
1. Anche le reti hanno bisogno di decongestionarsi
Gli ISP utilizzano il throttling come ultima risorsa, soprattutto quando non hanno altro modo per prevenire il sovraccarico della rete. Questo può accadere durante periodi di traffico intenso in una determinata area. Come tutte le cose buone, può finire male. Se l’ISP limita un tipo di rete più di un’altra, come i servizi di streaming, questo è noto come “differenziazione”.
La differenziazione è considerata una violazione della net neutrality, dove non tutto il traffico è trattato in modo uguale. Ne parlerò più approfonditamente in seguito.
2. La polizia del traffico
Il cielo non è il limite quando si tratta di capacità della rete. Ogni rete di computer ha dei limiti di traffico. Occasionalmente, alcuni utenti o gruppi di utenti possono sovraccaricare la rete. Inevitabilmente, altri utenti perderanno la connessione.
Per evitare che ciò accada, gli ISP limitano la banda larga, così tutti hanno accesso. Per essere equi, gli ISP mettono in atto dei controlli per garantire che tutti beneficino di una velocità internet uguale.
Ovviamente, non esiste un pasto gratis, come si suol dire. Otterrai la tua velocità internet, ma la qualità potrebbe risentirne.
3. Non solo polizia, anche l’esercito
Gli ISP impiegano tutte le loro risorse quando limitano la banda per prevenire attacchi DDoS.
Gli attacchi DDoS o distributed denial-of-service sono tentativi criminali di mettere fuori uso un sito web inondandolo con una quantità massiccia di traffico. Per un attacco DDoS, i cybercriminali hackerano più computer e li usano per inviare questa enorme quantità di dati.
Non vorresti che ciò accadesse. Quando un server è vittima di un attacco DDoS, il sistema del tuo ISP segnala a diversi router upstream di limitare il traffico.
In questo modo il router lascia cadere il traffico prima che raggiunga il server, evitando che si blocchi. Mentre l’ISP lavora su questo in background, tu paghi il prezzo con una connessione più lenta.
4. Repressione delle attività vietate
Beh, è abbastanza chiaro.
Molti paesi richiedono agli ISP di limitare la tua connessione internet o addirittura di tagliarla completamente se sono sollecitati dalle autorità.
Questo generalmente include i colpevoli di crimini come l’hacking malevolo. Le autorità possono anche richiedere il throttling se una persona è condannata per traffico di esseri umani, sfruttamento e crimini sessuali, soprattutto se la vittima è stata contattata inizialmente tramite mezzi online.
Questi sono motivi abbastanza buoni per limitare la banda anche se è a scapito della velocità.
E i momenti in cui il throttling della banda larga può davvero frustrarti? Parliamone.
5. Non solo i genitori usano il parental control – Anche gli ISP lo fanno
Alcuni ISP impostano controlli su quanto dati ad alta velocità puoi utilizzare. I limiti dei dati possono essere giornalieri o mensili.
Potresti notare che durante le ore di punta diurne o verso la fine del tuo ciclo di fatturazione, la tua velocità internet inizia a sembrare sempre più lenta.
Tutto ciò che fai online, dal caricare una pagina web al guardare video su YouTube, utilizza dati internet e contribuisce a raggiungere quel limite di dati.
6. Una corsia preferenziale
Gli ISP possono e fanno favoritismi, limitando certi servizi online e lasciando “in pace” altri. Netflix e Hulu sono stati obiettivi popolari di throttling.
Perché?
Innanzitutto, gli ISP potrebbero offrire il loro proprio canale di streaming, il che rende il sito di streaming un concorrente diretto. In questo caso, il tuo ISP potrebbe voler che questi servizi paghino per una cosiddetta “corsia preferenziale”. I servizi che pagano godono di tempi di caricamento più veloci.
Questa pratica è chiamata prioritizzazione a pagamento ed è ottima per gli ISP ma terribile per te.
7. Pubblicità ingannevole
Ecco perché esiste la protezione dei consumatori. Gli ISP pubblicizzano di offrire il servizio internet più veloce. In realtà, non possono davvero offrire ciò che pubblicizzano. Gli ISP non possono offrirti streaming in 4k o gaming come promesso. In pratica, paghi per il servizio, ma il tuo ISP limita la tua banda larga dal backend.
A volte, è un tentativo di farti pensare di dover aggiornare il tuo piano. In realtà, non importa quale piano hai sottoscritto. Non importa nemmeno se il tuo piano è illimitato. L’ISP semplicemente non può mantenere la sua promessa.
Come fanno gli ISP a limitare la tua banda larga?
Il tuo ISP monitora sempre il tuo traffico internet.
Possono anche implementare alcuni filtri. Immagina questo nel contesto di un’autostrada. Di solito, la corsia più a sinistra è la più veloce mentre quella più a destra è la più lenta. È così che gli ingegneri organizzano il traffico.
Lo stesso vale per internet. Questi filtri fanno proprio questo in base alla tua attività.
Ecco come apparirebbe.
Potresti dire che tutto ciò che è divertente va nella corsia lenta.
Gli ISP possono limitare la velocità per certi utenti o siti web abbastanza facilmente. Facendo questo, possono gestire l’uso dei dati su tutta la loro rete. Così, la loro base clienti aumenta. Mentre la loro capacità di rete rimane invariata.
Potresti aver sentito parlare di questo se hai seguito le notizie durante il dibattito sulla net neutrality negli Stati Uniti.
La Net Neutrality spiegata
È un principio che afferma che gli ISP devono trattare tutto il traffico in modo uguale. Non dovrebbero dare alcun trattamento preferenziale a certi utenti o siti web.
L’idea è nata dalla paura che una grande azienda internet come Verizon potesse addebitare gli utenti di più se utilizzavano siti web o servizi concorrenti. L’azienda potrebbe persino arrivare a limitare la velocità delle aziende che si oppongono a loro.
Prendiamo l’esempio di Comcast. Non è solo un’azienda internet. È uno dei maggiori fornitori di televisione via cavo al mondo. Il maggiore nemico della televisione via cavo nell’ultimo decennio sono stati i servizi di streaming come Netflix.
Questo significa che Comcast potrebbe limitare la tua banda larga se rileva che stai guardando Netflix.
Dove vanno a finire la libertà di parola e l’innovazione su internet? Giù per il tubo di scarico.
Dal 2005, abbiamo visto casi isolati di violazioni. Poi, tra il 2013 e il 2014, in tutto il territorio degli Stati Uniti, gli utenti hanno subito il throttling della banda larga. Per questo motivo, l’Open Technology Institute ha lanciato un’indagine che ha mostrato che i rallentamenti erano deliberati.
Ecco perché le regole della Net Neutrality sono diventate necessarie. Nel 2015, la Federal Communications Commission ha approvato la Net Neutrality Policy.
Questo regolamento è rimasto in vigore solo per due anni, poiché il presidente Donald Trump ha nominato il presidente della FCC, Ajit Pai, che ha supervisionato un voto nel 2017 per abrogare la Net Neutrality. La questione rimane un argomento caldo di dibattito politico.
Con una legislazione mista in tutto il mondo, come puoi proteggerti dall’essere un bersaglio del throttling?
Come fermare il throttling della rete
Passo 1. dedica del tempo a fare dei test
Assicurati che si tratti di throttling e non solo di una connessione internet lenta.
Purtroppo, non hai un modo affidabile per saperlo. Puoi provare a chiedere al tuo ISP, ma non otterrai l’intera portata del throttling.
Il modo migliore per controllare è fare un test di velocità sul tuo telefono mentre sei connesso alla tua rete Wi-Fi. Poi, confrontalo con un test di velocità con il tuo operatore telefonico.
Puoi anche controllare quanto velocemente si caricano i video sulla tua connessione domestica rispetto al tuo operatore mobile.
Tieni presente che il throttling potrebbe essere più comune nei piani dati mobili a causa delle limitazioni di banda larga sulla rete.
Quanto spesso? Quando sospetti il throttling, fai un test il più spesso possibile. Puoi anche fare il test durante le ore di punta e fuori punta. Potrebbe anche valere la pena fare un test quando utilizzi siti diversi, specialmente quelli che ti sembrano eccessivamente lenti. Questo compensa anche eventuali basse velocità dovute a un server lento.
Puoi anche cercare siti web che fanno test di velocità. Alcuni sono specifici per certi servizi per determinati siti. Un esempio è ciò che Google ha in atto per controllare la velocità di caricamento dei video su YouTube.
Passo 2. Prendi provvedimenti
Se il tuo ISP limita la tua connessione, hai 3 opzioni: cambiare provider, usare un proxy o ottenere una VPN.
1. Cambiare provider potrebbe essere l’opzione più semplice. Per cominciare, controlla se si tratta di un problema di limite dei dati. Come?
Non tutti gli ISP hanno un limite di dati. Quelli che lo hanno devono includere tale informazione nel tuo contratto di servizio.
Se stai sperimentando il throttling, potrebbe valere la pena dare una seconda occhiata al tuo contratto o chiamare il servizio clienti. Ti faranno sapere come puoi monitorare quanti dati ti restano e se hai un modo per controllare il tuo utilizzo.
Se non hai ancora trovato una soluzione, puoi considerare di cambiare provider. Tieni presente che non ci sono garanzie che altri provider non abbiano politiche simili. Potresti spendere del tempo a fare ricerche, passare a un nuovo provider e subire ancora il throttling.
2. Usare un server proxy blocca il tuo provider internet dal vedere cosa fai su internet. Lo svantaggio è che i tuoi dati non sono criptati. Se il throttling del tuo ISP utilizza la crittografia dei pacchetti, allora torni al punto di partenza. Inoltre, a meno che non sia un fornitore affidabile, rischi di prendere virus e malware.
Infine, usa una VPN.
Passo 3. Usa una VPN
“VPN” significa “Virtual Private Network”.
Come suggerisce il nome, le VPN sono ottime per mantenere la tua connessione privata nascosta il tuo indirizzo IP e criptando il tuo traffico internet.
In questo modo, la tua attività online è protetta da occhi indiscreti, incluso il tuo ISP. Senza essere in grado di monitorare e filtrare il tuo traffico, il tuo ISP non può più limitare le attività che richiedono molti dati. Tieni presente che le piattaforme di streaming possono utilizzare tecnologie anti-VPN. Opta per una VPN affidabile che possa bypassare queste tecnologie, come CyberGhost VPN.
Invece di andare nella corsia veloce o lenta imposta dal tuo ISP, guida su una strada privata! Il tuo traffico di rete viaggia su una rete privata mantenuta. In questo caso, noterai probabilmente un miglioramento significativo nella stabilità della tua connessione.
Per tutto questo, CyberGhost VPN è la migliore opzione disponibile. Con 116 località di server in 91 paesi, puoi facilmente connetterti a qualsiasi server vicino a te e bypassare tutti i tentativi di throttling. La nostra rigida politica No-Logs garantisce anche che nessuno, nemmeno noi, saprà mai cosa fai online e quanta banda usi.
In conclusione – Puoi superare il Throttling
Quando arrivi alla radice del problema e lo comprendi, di solito puoi risolverlo.
Gli ISP cercano di limitare il traffico per molte ragioni, ma puoi vincere contro la connessione lenta. Puoi scegliere di cambiare provider, usare un proxy, o meglio ancora usare CyberGhost VPN. Quest’ultima garantisce che tu possa trasmettere in streaming i tuoi film preferiti a velocità massima, e in perfetta qualità HD.
Ottieni CyberGhost VPN senza rischi con la nostra garanzia di rimborso di 45 giorni per proteggere il tuo acquisto.
FAQ
Dipende dal paese in cui si trova il provider di servizi internet, ma generalmente possono legalmente limitare le velocità internet per prevenire la congestione della rete o mitigare un attacco informatico. L’unica volta in cui il throttling diventa problematico è se è legato a pratiche ingannevoli. Ad esempio, per convincerti a dirigere il tuo traffico verso siti web diversi o impedirti di svolgere certe attività come giocare online e guardare contenuti in streaming online.
Sì, CyberGhost VPN nasconderà il tuo traffico al tuo ISP e lo reindirizzerà attraverso un tunnel criptato. In questo modo, il tuo ISP non può più vedere le tue attività online e non può più limitare la tua banda larga e restringere il tuo utilizzo di internet.
Il tuo provider di servizi internet (ISP) può limitare intenzionalmente il tuo utilizzo della banda larga per prevenire la congestione della rete o per mitigare gli effetti di un attacco informatico. In altri scenari meno piacevoli, il tuo ISP può limitare il tuo traffico per risparmiare sui costi. Ad esempio, guardare Netflix richiede molta banda. A meno che l’infrastruttura del tuo ISP sia all’altezza di tutte le esigenze digitali, altre persone inizieranno a sperimentare velocità lente a causa del tuo streaming. Se il tuo ISP è avaro, ti rallenteranno invece di aggiornare i loro server.
Fai un test di velocità comparativo. Testa la tua velocità durante le ore di punta e fuori punta. Confronta la tua velocità con quella del tuo operatore telefonico. Il metodo più semplice è testare la tua velocità utilizzando CyberGhost VPN. Se ti connetti a una VPN e immediatamente la tua velocità aumenta, è un chiaro segno che il tuo ISP sta limitando la tua banda larga.
Non tutti gli ISP possono. Dipende dalla tecnologia che utilizzano per monitorare il traffico. Se utilizzano software DPI (deep packet inspection), questo segnalerà immediatamente il tuo traffico criptato. Possono solo “vedere” che i tuoi dati criptati stanno viaggiando verso un server remoto. Nella maggior parte dei casi, agli ISP non interessa realmente che tu sia connesso a un server VPN a meno che tu non sia in un paese dove le VPN sono illegali.
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